
Mercoledì 2 giugno alle ore 11 è in programma l'inaugurazione dei due
impianti collocati presso i Giardini Saint Saturnin e presso la Pineta di
Castelfranco, che daranno la possibilità ai cittadini di bere acqua di
buona qualità naturale e frizzante.
L'iniziativa, finanziata con un contributo della Provincia di Arezzo per
la riduzione delle quantità di rifiuti prodotti, punta a sensibilizzare le
famiglie a bere l'acqua dell'acquedotto con notevoli risparmi economici e
ambientali.
Il Comune di Castelfranco ha adottato già da tempo una scelta analoga
nelle mense scolastiche dove sono installati erogatori di acqua a carboni
attivi che consentono l'utilizzo dell'acqua del rubinetto con notevole
riduzione dei costi per l'acquisto dell'acqua minerale e per lo
smaltimento delle bottiglie di plastica. La stessa possibilità di
risparmio verrà ora offerta ai cittadini che potranno accedere liberamente
ai fontanelli.
La realizzazione dei Fontanelli di Castelfranco rientra nel progetto
"Acqua ad Alta Qualità", che prevede la realizzazione di punti di
approvvigionamento idrico gratuito in grado di fornire acqua con elevate
caratteristiche chimiche ed organolettiche. Lo scopo è quello di
sensibilizzare al corretto e consapevole utilizzo della risorsa idrica, di
ripristinare la cultura e l'abitudine ad utilizzare l'acqua distribuita
dall'acquedotto comunale, come acqua da bere, limitando nel contempo il
consumo di acqua e bevande contenute in bottiglie di plastica.
Il Fontanello, in realtà, eroga la stessa acqua che viene normalmente
distribuita dall'acquedotto: la differenza consiste in un impianto di
trattamento in loco che, attraverso dispositivi di sterilizzazione ad
ultravioletti e di filtrazione a carboni attivi, è in grado di fornire
acqua particolarmente gradevole dal punto di vista organolettico perché
priva di cloro. Ma anche l'acqua della rete, quella del rubinetto, è buona
e sicura. Il lieve sapore del cloro che, per obbligo di legge deve essere
aggiunto all'acqua potabile, è indice di salubrità ed è facilmente
eliminabile: basta lasciare per una o due ore l'acqua a riposare in una
caraffa o in una bottiglia, affinché il "sapore" di cloro scompaia quasi
del tutto, poiché tende a evaporare velocemente.
Notevole il risparmio che i fontanelli apporteranno alle famiglie e al
comune. Ogni anno vengono prodotte a Castelfranco di Sopra circa 10
tonnellate di bottiglie di plastica, facendo lievitare sempre di più i
costi per la raccolta e lo smaltimento della plastica.
Si stima, inoltre, che la spesa annuale per l'acqua minerale per le
famiglie sia di circa 200 mila euro, una spesa che potrebbe essere
notevolmente ridotta con il consumo dell'acqua del rubinetto e delle
fontane pubbliche.
"Con questa iniziativa - ha dichiarato il Sindaco Rita Papi, vogliamo
incentivare l'abitudine ad utilizzare l'acqua distribuita dall'acquedotto,
come acqua da bere buona, sicura e meno costosa. Inoltre vogliamo fornire
un concreto servizio per i cittadini, in quanto il consumo dell'acqua dei
fontanelli, offre evidenti vantaggi economici e ambientali per la
notevole riduzione della plastica da smaltire".

